lunedì 5 settembre 2016

Dick Swaab- Noi siamo il nostro cervello: come pensiamo, soffriamo e amiamo

Ciao a tutte ragazze\i premetto che è la prima volta che recensisco un libro, quindi se la recensione non sara perfetta perdonatemi ma spero comunque vi possa essere utile, detto questo iniziamo:

Come è fatto un cervello innamorato? Si può ridere senza emozioni? Perché amiamo (oppure odiamo) lo sport? Esiste davvero il libero arbitrio?Con che modalità il cervello regola i nostri processi fisiologici, nonché emozionali e patologici? Perché durante l’adolescenza i comportamenti sociali subiscono un’impennata di aggressività? Come la testa programma l’invecchiamento, quali evoluzioni ha subito, quanto influiscono sul suo funzionamento alterato dipendenze o malattie quali la schizofrenia? per dirla più prosaicamente — tanto almeno una volta nella vita ce lo siamo chiesti tutti —: come  fa questa macchina di un chilo e mezzo , progettata per adempiere a pluriprogrammi con elevati livelli di difficoltà, in parte esplorata ma non conosciuta a fondo, così ritorta su se stessa, divisa in cortecce le cui direttive sono espanse in tutte il corpo, con quella cifra spropositata di cento miliardi di neuroni, come fa, dicevo, a funzionare? A queste e a moltissime altre domande sulla natura umana risponde Dick Swaab, uno dei più importanti neurologi europei contemporanei, secondo il quale conoscere il cervello significa affrontare un viaggio alla ricerca di se stessi. Il nostro carattere, i nostri limiti e il nostro orientamento sessuale sono in gran parte già stabiliti durante la gestazione, ma innumerevoli sono le trasformazioni neurologiche che influenzano la nostra personalità fino alle ultime fasi della vita adulta. L'autore traccia così un quadro ampio e articolato degli influssi del cervello anche su territori inediti o insospettabili quali la moralità, la religiosità, il senso della giustizia e molti altri ancora, presentando per la prima volta in un volume unico i risultati delle sue quarantennali ricerche.













Libro:Noi siamo il nostro cervello, come pensiamo, soffriamo e amiamo
Autore:Dick Swaab
Casa Editrice:Castelvecchi
Costo:19,50
Pagine: 361
Dove comprarlo: Feltrinelli, Mondadori o Amazon
Consigliato: Assolutamente si



Autore:
Dick Swaab è stato direttore dell’Istituto Olandese di Ricerca sul Cervello dal 1978 al 2005, e dal 1979 è docente di Neurobiologia alla facoltà di Medicina dell'Università di Amsterdam. Nel 1985 ha fondato la Banca Olandese del Cervello (Netherlands Brain Bank), un archivio dati per le ricerche cliniche e neuropatologiche. È autore di articoli scientifici, e quello sulla transessualità, pubblicato nel 1995 sulla rivista «Nature», è stato selezionato come miglior articolo dell'anno. Ha svolto seminari presso la Anhui Medicai University a Hefei, la Capital University of Medicai Sciences di Pechino e la Stanford University. È professore emerito presso il Max Planck Institut fùr Psychiatrie a Monaco.

La mia opinione: Sicuramente è  uno dei libri più interessanti che io abbia mai letto, il libro è scritto in modo  scorrevole ed è facilmente capibile anche ai non addetti , alle persone come me che non sanno nulla ne di neurologia ne di medicina, è un libro senza peli sulla lingua molto scientifico che tra l'altro parla anche della religione, nel libro oltre alle argomentazioni sopra elencate si sviscerano altri aspetti come ad esempio la religione  ovviamente Swaab e ateo e se non volete diventarlo anche voi non so quanto questa lettura faccia per voi.
Swaab se volessimo dire in poche parole ciò che pensa ad esempio dell'omosessualità o della pedofilia: o è perchè hai un tumore o perchè nel tuo cervello qualcosa si è " guastato" e le tue connessioni o l'amigdala o altre parti non funzionano come dovrebbe,  e detta cosi suona anche male ma se vogliamo proprio metterla in due righe è cosi.

Ma vorrei citarvi delle parti più mi hanno colpita:

"Esiste una memoria fetale, per quanto riguarda il suono, le vibrazioni il gusto e l'olfatto, appare possible che roviniamo il cervello dei nostri figli non solo bevendo fumando o assumendo droghe ma anche guardando cattivi programmi televisivi. Si dovrebbe quindi prendere un bel libro ogni tanto e leggerlo a voce alta al feto nella speranza che la prossima generazione si avvicini alla lettura"

"Possedere convinzioni religiose offre consolazione e aiuto mente un ateo deve risolvere i suoi problemi senza aiuti "

"Si nasce con una diversa disposizione al comportamento aggressivo a seconda del sesso, del patrimonio genetico della quantità di nutrimento ricevuta attraverso la placenta e dall'assunzione da parte della madre di fumo alcool e medicinali durante la gravidanza. Le probabilità di mostrare un comportamento incontrollato antisociale aggressivo o criminale crescono durante la pubertà a causa dell'aumento della concentrazione di testosterone" 


Insomma davvero un libro completo che parla del nostro cervello nelle varie fasi della vita, dal concepimento, all'adolescenza  passando per la maturità celebrale e infine la vecchiaia con tutte le varie complicazioni Alzheimer, Parkinson ecc.., insomma un libro che meraviglia e non stanza, in cui ci si riscopre e si scopre come funziona il nostro cervello.


Spero che la recensione vi possa essere utile.

"L'unico vero modo per essere liberi è  la conoscenza" questo è il mio motto e  spero che possa lasciare anche a voi un pò della positività che trasmette a me.

A presto

Concetta





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